Se la panoramica domenicale offertaci dal MateoSat era spettacolare, quella odierna non è certamente da meno. E’ leggermente cambiata la disposizione dei principali protagonisti della scena barica europea: l’Alta delle Azzorre – visibile ad ovest dell’Iberia – si è allungata verso nord e una sua propaggine è riuscita ad insinuarsi sui nostri mari di ponente dopo aver attraversato Portogallo e Spagna.
Il fronte Artico, invece, si è disteso verso sud arrivando a lambire le Alpi. Non mancherà occasione per delle precipitazioni lungo i confini, che in serata dovrebbero assumere carattere nevoso sin dai 1800 metri di altitudine.
La massa d’aria fredda che ha invaso la Gran Bretagna – riconoscibile dalle nubi “ciottolose” in transito sul mare – ha causato un drastico abbassamento delle temperature e i primi brividi invernali. In Italia, invece, l’impulso perturbato secondario – distaccatosi dal grosso Vortice Ciclonico Islandese – dopo aver coinvolto il centro nord ha raggiunto il Mezzogiorno innescando una roboante azione temporalesca attualmente arroccata tra Sicilia e Calabria.
Fonte immagine EumetSat, rielaborazione grafica a cura della Redazione del Meteo Giornale.