Osservando l’immagine satellitare abbiamo un riscontro oggettivo delle dinamiche ipotizzate a suo tempo. Anzitutto dobbiamo focalizzare l’obbiettivo sul nord Africa, perché il Vortice Ciclonico che si è approfondito in Algeria comincia ad affacciarsi sui Canali insulari. La progressione a nord continuerà e contestualmente osserveremo quel fronte freddo nord atlantico addossarsi alle Alpi e spingere l’aria fredda sui nostri mari di ponente.
L’incontro-scontro tra il freddo e il caldo genererà una crisi perturbata notevolissima: ci aspettiamo precipitazioni spesso violente, a carattere di rovescio temporalesco e associate a grandinate. Accenni in tal senso li troviamo sulle Alpi, dove qualche sbuffo d’aria fresca sta già incentivando lo sviluppo di nubi temporalesche (certificate dalle fulminazioni).