Dopo il Natale che è andato come nelle previsioni, guardando ora verso Capodanno l’evoluzione sotto un campo Anticiclonico a tutte le quote resta confermata. A differenza di quanto detto in precedenza, però, la disposizione delle correnti porterà dei disturbi in particolare al Nord, ma senza precipitazioni.
Andando per ordine, tra oggi e venerdì l’anticiclone probabilmente resterà con i suoi massimi a 500 hPa ad Ovest dell’Italia, mentre al suolo i massimi saranno ad Est della Penisola. Per via di questa disposizione barica, sull’Italia le correnti al suolo proverranno principalmente da Sud Ovest mentre a 500 hPa avranno una componente principale da WNW.
Questo permetterà al cielo di restare sereno o poco nuvoloso su tutta Italia anche se le correnti umide al suolo permetteranno la formazione di nebbie sulla Valpadana, che in particolare lungo il Po potrebbero essere persistenti o dare vista a strati nuvolosi a bassa quota per via del loro sollevamento.
Tra venerdì e lunedì l’Hp si posizionerà con i suoi massimi al suolo sull’Algeria, mentre a 500 hPa la lingua anticiclonica con valori di Geopotenziale molto elevati tenderà a puntare il centro Italia. Con questi movimenti dell’anticiclone, a 500 hPa le correnti si posizioneranno da WSW, mentre al Centro Sud continueranno a provenire dai quadranti Settentrionali. Al suolo, invece, le correnti non subiranno modifiche e continueranno a provenire genericamente dai quadranti meridionali su tutta Italia.
Questa situazione barica, nonostante la presenza di un campo anticiclonico a tutte le quote permetterà il transito di alcuni deboli fronti oltr’Alpe che porteranno un po’ di nuvole anche sulle zone di Dorsale e all’estremo NE con associate alcune deboli precipitazioni non significative lungo il confine.
A Sud della dorsale Alpina il tempo sarà disturbato dal transito di sterili fronti nuvolosi accompagnati dalle correnti umide a tutte le quote. Solo sull’Appennino Ligure Piemontese, sulle Alpi Apuane e sul Pavese si potrebbero avere delle precipitazioni, comunque non significative, per via di un debole effetto di stau. Al Centro Sud continuerà il bel tempo con delle nebbie nelle valli o sulle pianure Tirreniche.
In seguito l’evoluzione risulta piuttosto incerta, ed oggi sembra probabile, subito dopo Capodanno, il transito di un fronte piuttosto intenso che porterà delle precipitazioni oltr’Alpe (comprese le zone di confine del versante Italiano) e poi al Centro Sud Italia.
A livello termico le temperature fino a Capodanno non dovrebbero subire variazioni rilevanti e dovrebbero restare su tutta Italia tra i +4 e i 0°C a 850 hPa (1580mslm in libera atmosfera). In Valpadana (in particolare nelle zone interessate dalle nebbie), nelle valli Alpine e nelle valli Appenniniche dove ristagna l’aria fredda, si registreranno inversioni termiche anche molto intense.
Purtroppo le condizioni bariche dei prossimi giorni continueranno a permettere l’accumulo degli inquinanti nell’aria, la concentrazione di queste polveri sottili associate all’elevata umidità, nelle zone interessate dalla nebbia, potrebbe dare vita a delle precipitazioni chimiche debolissime.
A livello Alpino continuerà l’assenza delle tanto attese nevicate, ma le temperature previste permetteranno l’utilizzo dell’impianto di innevamento artificiale in notturna con un buon rendimento già oltre i 1900mslm.