Gran parte dei bollettini meteo diffusi questi giorni, prospettano alcune giornate di caldo anche per il Nord Italia e parte delle regioni centrali dell’Europa.
Il caldo, come si sa, nella tarda primavera precede intensi temporali nelle regioni a clima continentale, specialmente quando arriva improvviso ed intenso come succederà nei prossimi giorni.
L’innesco della fase calda sarà generata da una goccia d’aria fredda in quota che traslerà veloce verso la Penisola Iberica e poi verso il Marocco. A cavallo di un anticiclone si metterà in moto verso l’Italia una massa d’aria calda e molto secca che favorirà un sensibile aumento della temperatura sul nostro Paese.
Tra domenica 23 ed il 25 aprile, in molte città della Val Padana si avranno temperature massime superiori ai +25°C, con picchi prossimi ai +28°C. Le temperature saliranno oltre la media su gran parte dell’Italia, senza, tuttavia, avere particolari eccessi al Centro Sud e le Isole Maggiori.
Sarà una vampata di caldo ai limiti della normalità per il periodo. Sarà un saggio d’estate che tra fine aprile e la prima decade di maggio succede quasi ogni anno.
E poi, dopo il tepore quasi estivo, per fine mese l’aria fredda si metterà in moto verso sud, sud est, scalzerà la vampata di caldo, in Italia transiterà una perturbazione che innescherà forti temporali sul Centro Nord.
Temporali intensi si potranno avere anche in molte regioni d’Europa centrale, dove si spegnerà la breve fase di clima assai mite, e dove torneranno piogge e basse temperature.
Anche tale evoluzione del tempo è tipica della primavera, stagione di mezzo, tra inverno ed estate.