Stamattina fa molto freddo nel Nord Europa, anche le Isole Britanniche misurano temperature sicuramente più basse della media. Ma da una veduta attenta della situazione meteorologica nell’estremo Nord Africa si evince un vistoso cambiamento che veduto con le linee giuda indicate dai modelli matematici sul medio e lungo termine, sarebbe l’anticamera del clima di transizione tipico della Primavera.
Ma perché non citare talune false attese di quello che dovrebbe essere la primavera italiana che la vedrebbero mite e soleggiata?
Ripeto l’opinione espressa ieri in un mio editoriale, in cui sostengo che la stagione primaverile è in ritardo rispetto ad altri anni, quando però il tempo italiano era stato maggiormente instabile e si alternavano venivano periodi in versione invernale a quelli quasi estivi.
La primavera 2006 appare seguire la sua via verso un rapido riscaldamento per l’Italia, ad iniziare da sud, laddove è maggiore l’influenza nord africana.
Abbiamo veduto come in Atlantico sia scomparsa l’alta pressione che faceva venire aria fredda dall’artico sino all’Italia, adesso sul nostro Paese scorre una corrente ben più mite, umida che ci porta nuvole e piogge sparse.
Nel fine settimana si avrà una fase di miglioramento del tempo, per l’influenza temporanea dell’anticiclone nord africano che farà salire le temperature su tutto il Paese, in particolare al centro sud, dove al flusso d’aria calda si assocerà anche il bel tempo.
Infatti, gran parte di sabato, ma specialmente domenica, saranno soleggiate sul Centro Italia, il Sud e le Isole Maggiori, mentre le nubi potranno interessare il Nord, dove la temperatura sarà in aumento sensibile e nelle ore diurne toccherà la soglia dei +20°C in Val Padana, mentre la supererà nelle città di pianura delle zone interne della Penisola.
Si prospetta un week end che in moltissimi attendevano da qualche tempo, finalmente avremo una domenica tiepida di fine marzo. Avremo giornate come dovrebbe succedere in questo periodo, non da anteprima dell’estate come è avvenuto tante altre volte.