Buon Natale a tutti i lettori..
Come è noto, le previsioni del tempo si ottengono con l’ausilio delle proiezioni dei modelli matematici, ma la previsione meteo è un’arte che collima sintesi ed una conoscenza del clima, oltre che parecchia spregiudicatezza dell’uomo che intende conoscere il futuro del tempo atmosferico, sulla base di calcoli caotici.
I modelli matematici sono figli della teoria del caos.
Stamattina, Vi proponiamo un breve viaggio su quanto segnano per i prossimi giorni i vari modelli matematici di previsione:
ECMWF, emissione delle ore 00z: importante evento di Burian il 28 sulla Francia, vortice centrato su Alpi occidentali. Irruzione fredda sulle Baleari, freddo al Nord Italia. Il 29, nucleo gelido investe il Nord dell’Italia con isoterme alla quota di 850 hPa di -8°C sino al Po, valori inferiori ai -10°C sulle Alpi. Sempre il 29, il Vortice freddo si sposta sull’Italia del Nord, coinvolgerà tutta Italia con irruzione dalla Valle del Rodano fino alla Sardegna. In tale contesto ci sarebbe maltempo su gran parte del Paese, neve a quote molto basse sul Centro Nord, ma in pianura al Nord Italia e zone limitrofe.
Emerge importanza contributo di aria umida dal Mare del Nord. Il 30 moderata irruzione di aria fredda dalla Valle del Rodano, per il traslare verso est del sistema depressionaria.
DWD, emissione delle ore 00z: breve irruzione di aria fredda sino alla Francia, con maltempo. In Italia Bassa Pressione, ma non freddo. Irruzione di aria fredda molto marginale per imminente contributo di correnti atlantica. Il modello matematico smentisce le precedenti elaborazioni sulla durata del freddo, vede ridursi la rilevanza dell’evento.
GFS, emissione delle ore 00z: marcata fase di freddo per il Nord Italia, la proiezione ha delle relative similitudini con ECMWF, ma diviene assai più calda per Capodanno, con isoterme a 850 hPa di circa 5°C superiori al modello europeo. Il modello americano è il più caldo fra tutti, ed anche il meno perturbato, in quanto la traiettoria del Vortice, dapprima est verso sud ovest (Francia) e poi da ovest verso est, non individua il transito di acute saccature. Direi che sarebbe un’irruzione fredda che per l’Italia verrebbe da ovest, e che escluderà completamente il Sud del paese.
ETA, emissione delle ore 00z: area di Bassa Pressione in viaggio (27) dalla Sardegna verso Tirreno e Adriatico, getto freddo sull’Italia.
BRACKNELL, emissione delle ore 00z: già oggi peggiora gradualmente al Nord, si inizia a formare centro di Bassa Pressione, in approfondimento dal 26 ed il 27 quando si realizzerà irruzione dalla Valle del Rodano. Il 28 maltempo e freddo con depressione su Nord Italia e Austria, getto freddo su centro nord Italia, neve a quote basse. Il 29 tempo instabile, freddo moderato.
NOGAPS, emissione delle ore 00z: getto di aria fredda sulla Francia e successivamente, ma attenuato sull’Italia del centro nord, con maltempo. Neve a quote basse su tirreniche e Sardegna dal 28 al 29, poi si avrà un aumento della temperatura per Capodanno. Possibilità di neve su quasi tutto il Nord tra Santo Stefano ed il 28, forse anche il 29. Sarà sempre rigido sul Nord Italia.
In conclusione. A partire dal giorno di Natale sull’Italia si formerà una circolazione ciclonica, che nel giorno di Santo Stefano si intensificherà per il contributo di aria fredda. E’ ormai molto probabile una consistente ondata di freddo e neve sulla Francia, di tempo instabile sul nord Paese, con neve su buona parte del Nord Italia, specie dalla notte tra il 26 ed il 27.
Si potrebbe realizzare un moderato evento di Burian, ovvero uno scorrimento di aria fredda continentale, dalla pianura sarmatica verso l’Europa occidentale. Tale evento avrebbe vita non maggiore alle 24 ore, ma appare comunque una novità rilevante rispetto a quanto successo negli ultimi inverni.
Le previsioni meteo degli ultimi giorni, sono state fortemente influenzate dalla difficoltà, per altro, come avrete letto, non superata, dall’individuazione dell’esatta rotta del getto di aria più fredda.
Appare molto probabile una fase di moderato maltempo per il Nord Italia, con episodio di neve anche in buona parte della Valle Padana, forse anche la costa ligure. Freddo e precipitazioni a bassa quota potrebbero giungere anche sulla Sardegna e le centrali.
Per Capodanno si vede un miglioramento con un aumento diffuso della temperatura, che sarà con valori più basse della media del periodo.