Le proiezioni dei modelli matematici di previsione, modificano la rotta della Bassa Pressione che si formerà nella notte tra mercoledì e giovedì sulla Tunisia:
la nuova rotta appare ruotare quasi attorno, per 180° alla Sicilia e fuggire veloce verso lo Ionio, il sud del Salento e la Grecia.
Si avrà maltempo meno diffusamente di forte intensità rispetto a quanto prospettato ieri:
scende sensibilmente la possibilità di pesanti nubifragi nel settore orientale della Sardegna, resta possibile una marcata fase di maltempo nei settori ionici della Sicilia e della Calabria, ma con piogge di minore rilevanza.
Gli stessi modelli matematici di previsione prospettano, però, un maggiore richiamo di aria fredda dall’Europa danubiana, e soprattutto la formazione di una vasta area nuvolosa che arrecherà precipitazioni sino al Nord dell’Italia, dove con l’abbassarsi della temperatura, potrebbe nevicare alle basse quote.
Come indicato in precedenza, la definizione di “bomba Mediterranea” ad un’area di Bassa Pressione, deriva dalla sua veloce evoluzione che nei dettagli sfugge ai modelli matematici.
L’evoluzione della forte Bassa Pressione, si stimano valori sino a 992 hPa nel Canale di Sicilia, darà genesi anche a forti venti.