La lacuna barica che si è creata sull’Europa difficilmente potrà marginarsi presto, sulla base delle indicazioni che anche quest’oggi provengono dalle elaborazioni sul lungo periodo dei principali Centri di Calcolo. Per il momento confermiamo come l’attuale saccatura, protesa sull’Ovest Europa, nel corso del week-end finalmente riuscirà a traslare gradualmente verso levante, spingendo aria fredda ed instabile anche verso la nostra Penisola.
Lo slittamento verso levante della saccatura ciclonica avverrà sotto la spinta dell’anticiclone delle Azzorre che, dopo essere stato a lungo disposto lungo i meridiani in Aperto Atlantico, tenterà di distendersi verso levante, in direzione del Continente Europeo. L’anticiclone si potrebbe dunque avviare, nel corso della prima parte della prossima settimana, alla conquista dell’Europa Occidentale, mentre il lago ciclonico con aria fresca ed instabile si sarà portato sulle nazioni centro-orientali dell’Europa.
La spinta anticiclonica oceanica dovrà dunque fare i conti con l’ingombro del vortice freddo sull’Europa Orientale, la cui influenza periferica fresca ed instabile potrebbe coinvolgere l’Italia. Le ECMWF vedono un influenza fresca ed instabile di maggiore rilievo rispetto alle GFS come possiamo notare dalle mappe riferite ad una tendenza per il 19 Maggio, ma tuttavia entrambi i modelli matematici convergono sul fatto che i massimi anticiclonici rimarranno relegati ad ovest, in prossimità delle coste euro-atlantiche.