L’ondulazione depressionaria atlantica, in graduale progressione verso levante, frenerà proprio in corrispondenza della nostra Penisola. Non si avrà pertanto quel generale peggioramento, a cui molti modelli davano credito nelle proiezioni di alcuni giorni orsono.
La rimonta dell’Anticiclone delle Azzorre, in distensione verso nord-est (Isole Britanniche), taglierà infatti l’alimentazione atlantica all’onda depressionaria, costretta pertanto al progressivo isolamento in direzione del Mediterraneo Occidentale e coste marocchine. La giornata di mercoledì vedrà pertanto piogge sulle Alpi Occidentali, con peggioramento sulle Isole Maggiori.
La spaccatura del sistema perturbato, in arrivo mercoledì sulle Alpi, determinerà l’isolamento di un nocciolo depressionario tra Baleari e Sardegna, il quale favorirà il richiamo di correnti sciroccali. Su queste zone si andrà concentrando un’area di forte instabilità: la circolazione ciclonica, con perno in isolamento su coste algero-marocchine, sospingerà tali masse d’aria umide soprattutto sulle Isole Maggiori e sulla Calabria Meridionale, con precipitazioni che colpiranno soprattutto le zone più esposte dal punto di vista orografico.
L’elemento peculiare della fase conclusiva della settimana sarà determinato da una drastica ulteriore risalita dell’Alta Pressione di matrice sub-tropicale, la quale genererà una struttura a campana centrata sul nostro Paese. Da notare la forte elevazione della gobba anticiclonica fin sul Centro Europa, ove saranno posizionati i massimi barici al suolo.
Questa forte risalita anticiclonica, in gran parte dovuta all’affondo ciclonico sull’Africa Settentrionale, si porrà da barriera al movimento verso est del cut-off, che sarà persino costretto ad arretrare verso ovest, rispetto ai giorni precedenti. La cartina in basso (fonte ECMWF) mostra infatti il posizionamento del perno ciclonico, in fase di progressivo indebolimento, sul cuore della Penisola Iberica. Il miglioramento meteo si estenderà quindi anche alle Isole Maggiori, pur con lo scorrimento di correnti sciroccali.
Lungo Termine I principali modelli di previsione concedono attualmente credito alla possibilità di un indebolimento del campo di Alta Pressione per i primi giorni della prossima settimana, in maniera tale da permettere il movimento della circolazione ciclonica verso i nostri mari occidentali, ove si avrebbe un peggioramento, naturalmente da confermare nei prossimi aggiornamenti.