NADINE AD UN PASSO DALLE AZZORRE – Nadine si è pressoché arenata poco a sud delle Azzorre (il centro del vortice dista 265 km da Pico delle Azzorre) e resta al momento classificata come tempesta tropicale dal National Hurricane Center della Noaa, con venti massimi sostenuti al suolo che raggiungono intensità fino a 85 km/h. Le attuali coordinate, secondo gli ultimi aggiornamenti, sono 36.2N e 29.4W: tutto il sistema si muove lentamente verso est ad una velocità di appena 17 km/h. Nell’occhio del ciclone si sono misurati 981 hPa, mentre una diminuzione ulteriore della velocità d’avanzamento è attesa per i prossimi due giorni. Un avviso di tempesta tropicale è in vigore per le Isole di Flores, Corvo, Faial, Pico, Sao Jorge, Graciosa, Terceira, Sao Miguel e Santa Maria.
SCENARI DA ALLERTA METEO – Una svolta meteo insidiosa potrebbe realizzarsi nei primi giorni della prossima settimana: il cuore di Nadine, ancora con caratteristiche tropicali, potrebbe infatti avanzare verso est, ovvero in direzione dell’Europa. Premettiamo che la prognosi resta particolarmente incerta, ma prima ECMWF e poi anche GFS ha delineato la possibilità che la pericolosa trottola perturbata, attratta dall’affondo di una saccatura della Depressione d’Islanda, possa avvicinarsi al nostro Continente. La possibile traiettoria, al momento indicata da alcune proiezioni, è quella dell’avvicinamento alle zone meridionali della Penisola Iberica, verso il sud del Portogallo e poi lo Stretto di Gibilterra. Se confermata, sarebbe un’evoluzione particolarmente complessa, in quanto il vortice potrebbe poi penetrare sul bacino occidentale del Mediterraneo.