Nel week-end si prospetta un brusco cambiamento: dopo oltre 10 giorni di continuo dominio anticiclonico con tepore crescente, tornerà un meteo dinamico maggiormente consono al periodo marzolino primaverile. Abbiamo già definitivo i contorni del calo termico previsto (leggi qui): non dobbiamo però attenderci il ritorno del freddo (quello vero), ma solo di temperature più consone a questo periodo. In virtù del caldo anomalo di questi giorni con valori di oltre 10 gradi superiori alla norma, inevitabilmente si avrà un autentico tracollo termico.
Maltempo e clima più fresco favoriranno il ritorno della neve in montagna: al momento le simulazioni modellistiche sull’effettivo calo termico non sono ancora stabili, ma è lecito attendersi che la neve possa cadere copiosamente mediamente oltre i 1300/1500 metri sul comparto alpino e prealpino centro-occidentale, a quote leggermente più elevate sui settori più orientali. Nella cartina in basso è tracciata l’attuale previsione delle nevicate in 24 ore attese fra sabato e domenica, con accumuli anche considerevoli specie sull’Alta Lombardia.