• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
domenica, 11 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Svolta che tarda ad arrivare: le cause di un “cambio autunnale” ulteriormente posticipato

di Mauro Meloni
01 Ott 2011 - 13:22
in Senza categoria
A A
svolta-che-tarda-ad-arrivare:-le-cause-di-un-“cambio-autunnale”-ulteriormente-posticipato
Share on FacebookShare on Twitter

Mappa Multimodel riferita allo scenario sul finire della prossima settimana (7 ottobre): notiamo l'arretramento dell'anticiclone a favore di una robusta depressione fredda scandinava, ma non abbastanza per consentire ingressi perturbati diretti sul Mediterraneo Centrale. Fonte https://www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo
La domanda sempre più ricorrente sta diventando ormai un vero tormentone: quando inizierà il vero Autunno? Finora l’anticiclone è stato capace di schiacciare sul nascere ogni manovra autunnale e solo brevi blitz hanno potuto regalare velocissime fasi piovose di passaggio nelle ultime settimane. L’alta pressione sta vivendo il suo momento di grazia proprio in quest’avvio di ottobre e si resta sbalorditi di fronte a cotanto strapotere non tanto sul Mediterraneo, ma proprio sul cuore dell’Europa. Si tratta di un dominio feroce, capace di spazzare ogni avversità e smentire i propositi di cambiamento che andavamo percorrendo, sulla base delle tracce dei super-cervelloni.

Le potenziali strade di cambiamento che stavamo (ed in parte stiamo) tenendo sott’occhio derviano da manovre quasi tipicamente invernali piuttosto che autunnali, aumentando così la considerazione che stiamo vivendo un inizio autunno completamente fuori dai canoni: viste le condizioni attuali, un passaggio drastico a configurazioni vagamente invernali farebbe maturare d’improvviso contrasti eccezionali sul Mediterraneo. Proprio fra fine settembre ed inizio ottobre si sarebbe potuta aprire la Porta dell’Est, con un’irruzione retrograda puntualmente smentita. Ora anche l’invasione fredda nordica, annunciata di recente per la fase centrale della prossima settimana, è stata prima attenuata e poi ritrattata, o per meglio dire posticipata.

Per rispondere alla domanda iniziale, le ipotesi di cambiamento (da confermare, non ci stancheremo mai di ripeterlo) sono al momento proiettate per gli ultimi giorni della prossima settimana, quando l’anticiclone arretrerà verso ovest ed il flusso fresco ed instabile inizierà a scendere di latitudine. Ci troveremo dinanzi alle manovre del Vortice Polare, che sposterà il suo nocciolo principale sulla parte euro-asiatica così da permettere una discesa verso parte del Vecchio Continente, specie parte delle zone settentrionali ed orientali. L’Italia verrebbe solo lambita e non più coinvolta appieno, anche se cesserebbe questa pesante anomalia termica dovuta all’insistenza di un forte e livellato anticiclone.

Lo spostamento verso oriente delle dinamiche fredde correlate all’affondo di una saccatura del Vortice Polare troverebbero una valida spiegazione nella vivacissima attività ciclogenetica sull’Atlantico tropicale, con i resti degli uragani spediti a tutta birra verso il contesto nord-occidentale europeo a rafforzare il nastro perturbato zonale, in maniera tale da impedire costruzioni durature di blocco anticiclonico sui meridiani (congeniali queste ultime a discese fredde fin sul Mediterraneo).

In questo contesto, l’Italia resterebbe quindi facilmente esposta al bordo orientale dell’alta pressione atlantica, che attenuerebbe l’entità della svolta. Tutte le incertezze e le smentite previsionali degli ultimi giorni derivano proprio da questa spina nel fianco, legata alla traiettorie non sempre prevedibili dei super cicloni d’origine tropicale in arrivo dall’Atlantico Canadese. Si potrebbe quindi dire, in conclusione, che le vicende connesse ad una frequenza notevole di uragani nell’Atlantico tropicale aiutano l’anticiclone nostrano, come peraltro è spesso accaduto nell’arco del mese di settembre.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
settembre-piu-caldo-di-luglio?-incredibile,-ma-vero:-le-follie-di-un-inizio-autunno-in-veste-estiva

Settembre più caldo di luglio? Incredibile, ma vero: le follie di un inizio autunno in veste estiva

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
meteo-10-giorni:-potrebbe-cambiare.-uno-sguardo-verso-la-russia

Meteo 10 giorni: potrebbe cambiare. Uno sguardo verso la Russia

7 Novembre 2018
meteo-all’8-novembre:-forti-cicloni-da-oceano,-gran-neve-su-alpi,-maltempo

METEO all’8 Novembre: forti Cicloni da Oceano, gran NEVE su ALPI, maltempo

27 Ottobre 2018
stati-uniti-martellati-dagli-eventi-tornadici:-aprile-2011-da-guinness-dei-primati?

Stati Uniti martellati dagli eventi tornadici: aprile 2011 da guinness dei primati?

28 Aprile 2011
torna-la-neve-in-montagna-con-l’incursione-perturbata-di-meta-settimana

TORNA LA NEVE in montagna con l’incursione perturbata di metà settimana

10 Settembre 2012
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.