Ogni avvio d’estate che si rispetti presenta generalmente l’apporto imprescindibile dell’alta pressione oceanica che, distendendosi verso il Mediterraneo, assicura il tipico bel tempo estivo. Questo tipo d’anticiclone, a differenza di quello africano, è considerato il termoregolatore per eccellenza, in quanto tiene a bada gli assalti dell’aria rovente sahariana e determina pertanto caldo senza eccessi.
L’attuale parentesi così instabile è dovuta all’arretramento ad ovest in pieno Atlantico dell’alta pressione delle Azzorre, la quale ha assunto una posizione anomala per la stagione, allungandosi a nord fino alla Groenlandia. L’elevazione lungo i meridiani dell’anticiclone ha lasciato così strada libera per la saccatura nord-atlantica che si è impossessata dell’Europa Occidentale, affondando fin sul Mediterraneo.
Questa saccatura non trova sbocco verso levante, per via dell’opposizione di un altro muro anticiclonico presente sulla parte orientale dell’Europa. Un vero e proprio vicolo cieco, che vede i contendenti mantenere quasi ferme le rispettive posizioni. Le novità a questo punto non possono che innescarsi da un cambio di marcia dell’anticiclone delle Azzorre e dalla variazione della posizione anomala attualmente occupata. Tutto questo avverrà nell’arco di alcuni giorni e, probabilmente, entro metà della prossima settimana, vedremo il mitico anticiclone spingersi anche verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo.