L’ondata di calore, ai nastri di partenza, sembra destinata a protrarsi per un lungo periodo che comprenderà con ogni probabilità tutta la prima decade di luglio. Andremo quindi incontro a giornate sempre più roventi e con l’umidità in crescita che renderà il clima davvero insopportabile. In una prima fase i massimi del caldo si registreranno ad ovest dell’Italia, ma fra il week-end e l’inizio della prossima settimana l’asse dell’anticiclone nord-africano si sbilancerà più verso il nostro Paese con una probabile recrudescenza della calura.
Il clou del caldo africano è probabile che possa verificarsi all’inizio della prossima settimana: la cartina sottostante si riferisce alle probabili temperature massime diurne previste per la giornata di lunedì 6 luglio. Il caldo più intenso dovrebbe interessare il Centro-Nord, con picchi termici davvero elevati su pianure e valli interne. La Val Padana in particolare risulterà un’autentica fornace, con picchi termici fra pianura lombarda ed emiliana anche attorno ai 37/38 gradi, senza escludere isolate punte persino superiori. E l’afa farà percepire anche 40 gradi, se non più.