Il break temporalesco di metà settimana fatica ancora ad essere inquadrato nell’esatta entità dei fenomeni (potenzialmente pericolosi dato l’accumulo d’energia con l’ondata di calore in atto) e dell’aria fresca che si porterà appresso, pronta a riversarsi sul Mediterraneo Centrale e l’intera Penisola. La traiettoria della penetrazione della goccia fredda rimane infatti ancora piuttosto ballerina e, come abbiamo già accennato, potrebbe seguire una rotta più occidentale abbastanza bizzarra per il periodo, tanto da penetrare dal sud della Francia (a lambire Ovest Alpi) verso Sardegna, Tirreno e successivamente Sud Italia.
Quel che è certo è che il grande caldo dovrebbe terminare dapprima su gran parte del Nord giovedì e successivamente venerdì al Centro-Sud, sebbene si tratterà di un refrigerio forse abbastanza fugace e non eccessivo. La mappa in basso mostra la variazione termica (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) attesa per venerdì rispetto a giovedì: è interessante notare come il calo termico potrà essere sensibile al Centro-Sud ed Isole (forte in Sardegna), mentre al Settentrione vi sarebbe una ripresa termica per contesto più soleggiato con circolazione di venti da nord, che garantirebbero un contesto ben meno afoso di questi giorni.