Che sia la volta buona? Stamane i due più autorevoli modello di previsione – l’americano GFS e l’europeo ECMWF – appaiono sostanzialmente concordi nel dipingere scenari fortemente autunnali per l’intera Penisola. Ma per avere un’idea più chiara di quel che potrebbe accadere, diamo una rapida occhiata al nostro MultiModel.
Quel che si evince, facilmente, è lo scivolamento di un’ampia saccatura nord atlantica sul Mediterraneo. Al momento pare che la traiettoria, almeno inizialmente, possa risultare moderatamente occidentale. La mappa del 6 novembre conferma tale ipotesi, ma ovviamente l’inclinazione dell’asse potrebbe subire modifiche – anche sostanziali – all’approssimarsi dell’evento.
Dando credito all’ipotesi iniziale, sull’Italia potrebbe instaurarsi un regime perturbato davvero importante. Le correnti meridionali apporterebbero precipitazioni consistenti a partire da ovest, ma con l’incedere ad est dell’intera struttura il maltempo andrebbe a colpire l’intero territorio e le temperature – dopo un primo moderato rialzo – calerebbero con decisione. Da tenere sott’occhio l’eventuale blocco anticiclonico ad est, perché esporrebbe alcune regioni al rischio di nuovi eventi alluvionali.