Le condizioni meteo faticano a mostrare novità significative rispetto al trend che si è affermato nell’ultimo periodo, causa l’insistenza di una bolla anticiclonica su latitudini medio-alte in corrispondenza del Nord Atlantico e l’instabilità che si aggira costantemente dalle parti del Mediterraneo. Il vortice freddo scandinavo prenderà tuttavia maggiore importanza nel corso del week-end, in maniera tale da pilotare masse d’aria fredda artica verso il Nord Europa.
Quest’aria artica non sarà tuttavia in grado di sprofondare fino alle nostre latitudini, in quanto l’anticiclone nord-atlantico non avrà una radice ben strutturata in vicinanza della Penisola Iberica, ove peraltro seguiterà l’azione di un sistema depressionario autonomo. L’Italia resterà ancora un po’ nel limbo senza nessuna figura barica prettamente dominante, in quella zona di confluenza di masse d’aria ove continuerà a manifestarsi una certa instabilità.
Solamente dopo i primi giorni della prossima settimana sembrerebbe confermata una maggiore efficacia anticiclonica verso l’Italia, responsabile di una situazione di maggiore stabilità. Come possiamo vedere nella carta sotto, incentrata in prossimità del week-end del 24-25 Aprile, si potrebbe avere un generale cambio della circolazione con una vasta depressione atlantica che prenderà il posto precedentemente occupato dall’alta pressione, mentre sul Mediterraneo Centro-Occidentale giungerebbe la spinta tiepida e stabile del promontorio di matrice sub-tropicale.