ALLERTA METEO – Si prepara un avvio di marzo all’insegna del forte maltempo in Sardegna, per effetto di quella depressione mediterranea colma d’aria fredda in quota che, dopo essere temporaneamente arretrata sulla Penisola Iberica, tenderà a tornare indietro sui suoi passi: ora il minimo si trova a ridosso dello Stretto di Gibilterra e va portandosi rapidamente verso est. Il vortice ciclonico si è nuovamente rigenerato e si va approfondendo per gli aspri contrasti dovuti ad un richiamo più mite ed umido di provenienza nord-africana sul lato ascendente della configurazione ciclonica. Queste correnti più temperate investono in queste ore, sotto forma di forte scirocco, tutta la Sardegna, favorendo l’addossamento di nuvolosità sempre più compatta sui versanti esposti ove già in serata avremo le prime precipitazioni da stau. Sarà comunque un tipo di fenomenologia debole, in attesa dell’ulteriore peggioramento successivo.
RISCHIO NUBIFRAGI – Il maltempo vero e proprio entrerà in scena solo attorno a metà della giornata del 1° marzo e verrà esaltato da un’aspra linea di convergenza fra i venti sciroccali e quelli occidentali che premeranno dal Mare e dal Canale di Sardegna proprio verso la parte meridionale dell’Isola. Nella mappa sotto notiamo proprio il confine fra le due distinte masse d’aria previsto per il primissimo pomeriggio, laddove potranno generarsi aree temporalesche insidiose di tipo autorigenerante (possibile forma a V) che poi andrebbero ad investire in pieno anche parte del sud dell’Isola, con accumuli potenzialmente molto significativi sul Basso Sulcis e capoterrese (punte di oltre 100 mm in 4/6 ore). Va sottolineato come, ancor prima del transito della linea di convergenza che porterà all’irruzione del fronte freddo, si potranno formare celle temporalesche di tipo pre-frontale, anche queste portatrici potenzialmente di diluvi torrenziali.