FASE TRAVAGLIATA L’aria fresca sta dilagando con notevole enfasi sull’intera Italia, come mai era accaduto nemmeno negli ultimi 7 giorni che avevano già visto l’instabilità già grande protagonista, dai connotati non proprio estivi. Le grandi alte pressioni resteranno per il momento defilate ed il cuore ciclonico, che danza liberamente sulle medie latitudini europee, sospingerà nuovi contributi instabili. Ne avremo la prova fra mercoledì e giovedì, quando un po’ tutto il Centro-Nord sarà coinvolto da un sistema perturbato che rinvigorirà l’instabilità.
Non dobbiamo pensare a fenomeni di tipo localizzato, quelli che si formano nelle sole ore centrali del giorno col contributo del riscaldamento diurno. Come spesso accaduto di recente, sarà invece un vero e proprio fronte instabile che, sfruttando la ferita prolungata generatasi anche sul Mediterraneo, non avrà grossi ostacoli per penetrare fino a latitudini piuttosto insolite per il periodo, così da coinvolgere anche le regioni centrali del nostro Paese.
Probabilmente potrà rappresentare solo una piccola consolazione, ma le temperature manifesteranno una graduale ripresa, rispetto ai valori abbondantemente sotto la norma di quest’avvio di settimana. Il nuovo ingresso instabile sarà infatti accompagnato da una circolazione d’aria un po’ più mite: la foga delle correnti settentrionali inizierà ad ammorbidirsi, anche perché il perno della depressione sul Centro Europa sarà decisamente meno profondo e quindi meno in grado di catturare l’aria fredda dalle alte latitudini per gettarla a tutta velocità fin sul cuore del Mediterraneo.