Nonostante la persistenza dell’alta pressione, una lieve ma insidiosa goccia fredda è responsabile dei recenti episodi temporaleschi prettamente pomeridiani. Ora il piccolo vortice sta scivolando sulla Tunisia, come mostra la carta riferita alla situazione attuale e l’influenza sulla nostra Penisola è in fase progressivamente calante, mentre una saccatura più decisa va inviando il proprio respiro fresco all’Arco Alpino.
Il cambiamento del week-end si attiverà attraverso lo scontro fra l’aria fresca di origine atlantica e quella decisamente più calda ed umida preesistente. In tal modo, si origineranno condizioni temporalesche, ma quest’aria più fresca porterà una vivace ventilazione che, seguendo il profilo orografico alpino, si tufferà come Maestrale dal Golfo del Leone verso i Mari di Corsica-Sardegna e come Bora attraverso la cosiddetta porta di Trieste. Il calo termico sarà abbastanza significativo, tale da riportare le temperature quasi ovunque prossime ai valori tipici del periodo.
Il passaggio fresco sarà seguito da un immediato ritorno verso condizioni prettamente anticiclonico. Come vediamo nell’ultima mappa, nonostante i tentativi reiterati delle correnti atlantiche, il dominio dell’alta pressione si potrebbe materializzare per gran parte della prossima settimana, con buona pace di chi aspetta i primi sentori autunnali settembrini.