ONDA DI CALORE AGLI SGOCCIOLI – La cappa dell’Anticiclone Africano si appresta a liberare tutta l’Italia: un primo fronte d’aria leggermente più fresca ha raggiunto fin da ieri il Settentrione, comportando un peggioramento temporalesco risultato più efficace su settori alpini e prealpini. L’anticiclone africano ha parzialmente allentato la presa anche sulle regioni centrali, ma da ovest premono ulteriori masse d’aria fresche in seno ad un’onda ciclonica che tende ad approssimarsi alla nostra Penisola. Nulla invece è cambiato al Sud, dove la bolla d’aria calda, che abbraccia anche il comparto balcanico, si è ulteriormente rinsaldata: si sono raggiunti quest’oggi i valori massimi di tutta questa onda di calore, con punte vicine ai 40 gradi sulla Puglia, complici isoterme superiori ai +20°C a 850 hPa e geopotenziali ancora molto elevati in quota.
CALO TERMICO DEL WEEK-END – Il fine settimana proporrà lo sfondamento dell’ansa ciclonica in arrivo da ovest, associato a contributi di matrice oceanica, che faciliteranno l’afflusso di masse d’aria più fresche, le quali metteranno completamente al tappeto l’anticiclone africano. L’entità del cambio atteso nel fine settimana è ben evidente osservando la mappa sottostante, che mostra quelle che sono le variazioni termiche stimate all’altezza di circa 1500 metri: così, se al Centro-Nord la flessione termica risulterà modesta, a parte i settori alpini, sulle regioni meridionali ci attendiamo un calo di 5-6 gradi. I flussi meridionali verranno scalzati e questo significa che da domenica le temperature tenderanno a riportarsi su valori più vicini a quelle che sono le medie previste per questo periodo.