Si dipanano un po’ i dubbi sull’evoluzione per domenica e la svolta definitiva odierna sembra favorire un maggiore coinvolgimento perturbato per quel che riguarda le regioni settentrionali. Il peggioramento ormai prossimo scaturirà dall’avvicinamento di una circolazione ciclonica, attualmente centrata sullo Stretto di Gibilterra: nel suo incedere verso levante, inizierà a richiamare correnti più temperate sciroccali dapprima sulle Isole Maggiori, poi sul resto del Centro-Sud.
Già al momento è presente una linea di confluenza fra masse d’aria fredda sopraggiunte ieri e quelle più miti mediterranee, con una banda di nubi posizionata fra le regioni centrali e quelle meridionali. Come evolverà il vortice ciclonico? Si porterà gradualmente verso E/NE e già nella serata odierna infiltrazioni nuvolose di un certo rilievo invaderanno il Nord, con possibili deboli precipitazioni nevose fino a quote localmente pianeggianti sul Nord-Ovest o zone pedemontane prossime ai rilievi.
Il vero peggioramento entrerà tuttavia in scena nella giornata di domenica, quando avremo il vortice mediterraneo che andrà probabilmente a collocarsi sulla Corsica: si tratterà di una posizione più settentrionale rispetto a quella stimata in precedenza. Una rotta un po’ più alta farà in modo che le regioni settentrionali vengano maggiormente coinvolte dai fenomeni annessi al corpo perturbato che, grazie al cuscinetto freddo, potranno risultare nevose su parte della Val Padana centro-occidentale.