La settimana iniziata oggi sarà tutt’altro che una settimana tipica di fine luglio. Come evidenziato in altro articolo un nuovo vortice atlantico investirà l’Italia dando luogo a nuovi fenomeni temporaleschi intensi.
Ma dai primi giorni di agosto la musica potrebbe cambiare e si potrebbe andare incontro ad un periodo maggiormente stabile. E’ quanto ci fanno intravedere già da un paio di giorni i principali modelli di previsione.
L’affondo di una saccatura atlantica verso la Penisola Iberica causerebbe una rimonta calda africana verso le nostre regioni centro-meridionali, lasciando invece le regioni settentrionali ancora parzialmente esposte a passaggi instabili. Periodo 3-4 agosto. Si tratterebbe però ancora una volta di una fugace apparizione di termiche africane, perché l’Atlantico, questa volta nella sua componente azzorriana, quindi anticiclonica, andrebbe a riconquistare rapidamente campo verso il Mediterraneo occidentale. In sintesi, dal 5 agosto, potrebbe aprirsi una fase più stabile (o meno instabile se preferite) e non troppo calda, con instabilità relegata principalmente alle zone alpine.
Si tratta di una proiezione a lungo termine e pertanto andrà confermata nei prossimi giorni.