SITUAZIONE CONGENIALE ALLA NEVE Dopo il travaso d’aria artica, una nuova occasione per la caduta di neve su parte del Nord-Ovest, fino a quote basse e localmente pianeggianti, si realizzerà fra domenica e lunedì. L’evento trarrà spunto dall’inserimento di una depressione mediterranea, che produrrà lo scorrimento di masse d’aria più temperate ed umide sul cuscinetto d’aria fredda. La possibilità delle nevicate sarà principalmente legata a due fattori: anzitutto l’entità del richiamo sciroccale e il posizionamento del perno della depressione che, qualora transitare troppo a Sud (verso Sardegna e Tirreno Centrale) rischierebbe di lasciare ai margini delle precipitazioni il Nord.
DRASTICO CAMBIO DI CIRCOLAZIONE A furia d’evoluzioni ciclonica, l’aria fredda potrebbe venir letteralmente scalzata dal bacino centrale del Mediterraneo. Questa è l’evoluzione che si attende per i primi giorni della settimana, con una depressione ben più possente in avvicinamento dal comparto franco-iberico che causerà un energico richiamo di masse d’aria calda sub-tropicale. In questo frangente le correnti meridionali porteranno maltempo al Nord, ma con quota neve in salita e confinata alle zone alpine, mentre al Meridione e sulle due Isole Maggiori si potrebbe avere un’autentica fiammata africana, di proporzioni molto importanti.