Come ben sappiamo, e come abbiamo evidenziato poco fa nell’analisi del MeteoSat, il dominio anticiclonico è meno invasivo sulle regioni sudorientali della Penisola. Ancor più ad est, tra Grecia e Turchia, una consistente goccia fredda sta inserendo sbuffi instabili in quota e presto raggiungeranno le nostre regioni.
Fin da oggi, nel pomeriggio, l’energia potenziale a disposizione dei temporali crescerà tanto ed entro domani raggiungerà livelli elevatissimi. Osservando la mappa inerente il “rischio temporali” sino alla mezzanotte del 7 giugno (sarebbero le 2 del mattino ora italiana) scorgiamo tonalità dal viola al porpora un po’ ovunque. Si fa prima a menzionare quelle regioni dove il rischio dovrebbe risultare contenuto, ovvero Marche, l’Emilia Romagna centro orientale e gran parte della Toscana.
Le manifestazioni temporalesche più violente le avremo soprattutto al Sud e nelle interne centrali, ma anche su Alpi, entroterra ligure e interne delle due Isole Maggiori. Probabili sconfinamenti sui litorali basso tirrenici e del Salento, così come avremo acquazzoni e qualche grandinata in Val Padana.