Appare confermatissimo il nuovo assalto perturbato autunnale, le cui maggiori ripercussioni riguarderanno, in termini di piogge, le regioni del Nord e l’Alta Toscana, soprattutto a ridosso dei rilievi esposti a sud. Queste piogge verranno esaltate dall’apporto di una circolazione di venti miti ed umidi dai quadranti meridionali, che è attesa intensificarsi nell’arco del week-end. Le correnti da sud soffieranno già con una certa intensità sabato sui bacini più occidentali, mentre domenica il vento si estenderà un po’ a tutte le regioni. In conseguenza ai forti venti, anche il mare aumenterà in modo significativo il proprio moto ondoso, con onde anche alte 3-4 metri e possibili mareggiate sui tratti costieri esposti.
La ventilazione sarà piuttosto sostenuta con direttrice prevalente da sud-sud/ovest e intensità maggiore per quanto concerne il Mar Ligure, Mar di Corsica, Mar di Sardegna, Tirreno Settentrionale ed Alto Adriatico, come si nota dalla cartina sotto (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) riferita alle ore centrali di domenica 4 novembre. Le maggiori raffiche si dovrebbero raggiungere sui crinali montuosi, specie nell’Alto Appennino, dove si attendono possibili raffiche anche superiori ai 100 km/h. Non dovrebbe presentarsi con eccessiva enfasi il fenomeno dell’acqua alta su Venezia, perché mancherà una bassa pressione ben strutturata al suolo sul Nord Italia, oltre ad un minore contributo astronomico.