Giungono conferme riguardo la fiammata d’aria sahariana attesa a partire da metà della prossima settimana: l’avvento del promontorio anticiclonico sub-tropicale scaturirà dal contestuale affondo di una saccatura verso il Golfo di Biscaglia e la Penisola Iberica. Le temperature tenderanno progressivamente ad aumentare, in una prima fase soprattutto tra la Sardegna, la Sicilia e le regioni del versante tirrenico. Non è ancora chiaro se l’ondata di calore sarà duratura o una semplice fiammata, anche se sembra probabile una parziale attenuazione entro gli ultimissimi giorni del mese.
Il picco della calura dovrebbe però realizzarsi nelle giornate del week-end, almeno in base alle ultime proiezioni dei maggiori centri di calcolo, che tendono a convergere verso una recrudescenza dei flussi sahariani, in particolare al Centro-Sud, mentre al Nord potrebbe peggiorare per infiltrazioni più fresche atlantiche in quota, che contrasterebbero con l’aria molto più calda accumulata in Val Padana. Nella mappa in basso (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) le termiche ad 850 hPa attese per domenica in base alle proiezioni GFS: valori quasi ovunque sopra i 20° a circa 1500 metri d’altezza e fino a +25°C in Sardegna.