Dopo un lungo dominio anticiclonico, ecco intervenire un breve break instabile di matrice oceanica, previsto da diversi giorni, ma la cui incisività è stata accentuata negli ultimi aggiornamenti, tanto che anche il Centro-Sud della Penisola subirà gli effetti, pur smorzati, del passaggio depressionario. Per il momento le regioni meridionali risentono dell’avvezione calda che precede il transito dell’onda ciclonica verso est: come si può intuire dalla mappa, oggi sarà una giornata rovente, specie in alcune zone di Puglia e Sicilia ove si potranno sfiorare i 40 gradi.
Ma ecco l’evoluzione per la giornata di domani: la goccia fredda atlantica si andrà ad isolare tra le Alpi Orientali e l’Alto Adriatico, in una posizione tale da convogliare masse d’aria un po’ instabili verso le regioni centrali adriatiche. L’effetto di questo passaggio ciclonico sul Nord sarà anche quello di determinare lo scivolamento di correnti più fresche settentrionali nei bassi strati: nella situazione attesa per il pomeriggio di domani (seconda mappa in basso) si intuisce l’intrusione di correnti più fresche (da rilevare il Maestrale teso sulla Sardegna) e solo le estreme zone ioniche risentiranno degli ultimi refoli d’aria più calda da sud/ovest.
Nel seguito è confermata la rimonta anticiclonica che dal Marocco tenderà ad espandersi a buona parte dell’Europa Centro-Occidentale, fino alla Penisola Scandinava. Il bel tempo riguarderà così buona parte del Continente Europeo, ma resteranno ancora una volta escluse le Isole Britanniche, lambite ancora una volta dal flusso sud/occidentale della figura depressionaria centrata sull’Islanda.
Gli effetti sulla nostra Penisola saranno direttamente collegati ad un netto incremento delle temperature, che riguarderà più da vicino i settori occidentali come si può notare dalla mappa WRF relativa alle isoterme all’altezza di 850 hPa. Infiltrazioni più fresche lambiranno le zone adriatiche, ma senza causare nessun episodio instabile degno di nota In virtù del debole afflusso di correnti settentrionali in quota, appare probabile che questa nuova fase calda venga accompagnata in genere quasi ovunque da tassi d’umidità medio-bassi, quindi ci attende una moderata ondata di caldo torrido.