Il nuovo peggioramento incombe ormai da vicino, con la perturbazione atlantica accompagnata da un nuovo consistente afflusso d’aria fredda in quota, che al momento ritroviamo sulla Francia: avremo quindi una nuova fase anomala diffusamente instabile, con lo sfondamento freddo che si propagherà ad un’ampia fetta d’Italia entro le prossime 24-36 ore.
La mappa sottostante (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) mostra la variazione termica all’altezza di 850 hPa (circa 1500 metri) stimata per il mattino del 30 maggio rispetto al contesto attuale: cali termici marcati anche verso il Sud, dove verrà spodestato il transitorio flusso più caldo nord-africano che andrà a precedere la perturbazione.