Le ultime emissioni modellistiche indicano un lieve abbassamento del nucleo gelido russo. Confermato il transito nel cuore dell’Europa, che a metà della prossima settimana vivrà una fase decisamente invernale associata a precipitazioni nevose localmente abbondanti.
Altra conferma giunge in merito all’apertura della porta atlantica, che taglierà la radice anticiclonica isolando un’ampia struttura stabilizzante sulla Penisola Scandinava. L’interazione tra le due masse d’aria potrebbe determinare un richiamo freddo significativo nelle regioni settentrionali, tale da causare persino un peggioramento a cavallo tra mercoledì e giovedì.
Non a caso, gettando lo sguardo al profilo precipitativo, crescono le probabilità di una fase instabile che apporterebbe precipitazioni nevose soprattutto in Emilia Romagna e sul Triveneto. Al momento si tratta di ipotesi e come tali debbono essere considerate.