Durante la settimana abbiamo seguito con molta attenzione le varie emissioni di due tra i più autorevoli modelli matematici di previsione: l’americano GFS e l’europeo ECMWF. Già ieri, lo rammenterete, evidenziammo differenze non da poco nelle proiezioni per la prossima settimana. Il primo vedeva una minore ingerenza fredda orientale, pur confermando sbuffi balcanici, mentre il secondo indicava l’arrivo di un incisivo nucleo freddo dall’Artico russo.
Sapevamo che prima o poi uno dei due si sarebbe allineato all’altro ed è ciò che è accaduto nelle ultime ore. Per la precisione GFS si è orientato sulle stesse frequenze di ECMWF. Significa che a metà della prossima settimana arriverà un nucleo d’aria fredda e che il meteo tenderà a peggiorare ancora. Un peggioramento di chiaro stampo invernale, che potrebbe sfocare in nuove nevicate a bassa o bassissima quota.
Ovviamente dovremo valutare l’esatta traiettoria d’ingresso della goccia fredda, soltanto a quel punto avremo un’idea più precisa dell’entità e della distruzione dei fenomeni. Così come dovremo attendere lo step successivo, ovvero l’espansione del nucleo verso ovest, per capire come evolverà il meteo della seconda metà della prossima settimana. Insomma, rimanete sintonizzati.