Andrà instaurandosi nel pomeriggio una zona di forte convergenza al suolo tra l’Abruzzo, il Molise ed il nord della Puglia. Il tutto dovuto ad una repentina intensificazione dei venti in quota per il passaggio dell’asse di saccatura, la quale nei giorni scorsi ha generato diffuso maltempo su molte regioni d’Italia.
Alla quota di 500hPa, già dalle prime ore del pomeriggio, si registrerà un consistente calo termico e geopotenziale, il quale concorrerà ad enfatizzare i potenziali fenomeni.
Gli indici whiting e TT sono, inoltre, favorevolissimi alla convezione, proprio per le regioni sopracitate.
Prendendo come punto di refirimento la città di Brindisi, il suo radiosondaggio evidenzia la presenzia d’aria abbastanza umida al suolo: valori di “precipitable water” intorno ai 32 mm. Le carte mostrano valori simili per tutta la costa medio adriatica.
Le carte di precipitazione MM5, dopo un’analisi delle velocità verticali e dell’umidità, non possono che confermare la previsione che nel pomeriggio le zone a ridosso del medio Adriatico e del Gargano possano verificarsi fenomeni d’altissima instabilità con possibili nubifragi.