Ci siamo, fra qualche ora la neve del brindisi del nuovo anno giungerà, seppure debole, su diverse zone del Nord anche in pianura, rendendo ancora più magica l’atmosfera della notte di San Silvestro. Secondo le ultime elaborazioni del modello WRF, un velo bianco ricoprirà gran parte delle zone a nord del Po della Val Padana centro-occidentale. Molto più incerta la neve sul Basso Veneto e sull’Emilia-Romagna (soprattutto per quanto concerne eventuali accumuli), zone maggiormente soggette al richiamo di correnti più miti sciroccali, le quali metteranno parzialmente in crisi il cuscinetto d’aria fredda presente nei bassi strati. Le temperature al suolo, dopo vari giorni molto freddi, resteranno basse: nelle zone laddove dovesse piovere invece che nevicare per aria più mite in quota, si rischia tuttavia il fenomeno della pioggia congelantesi (pioggia che gela a contatto col suolo, creando un’insidiosa patina di ghiaccio molto pericolosa per la circolazione stradale).
Che condizioni meteo avremo per i primi dell’anno? Nella giornata di Capodanno l’evoluzione sarà molto dinamica ed il peggioramento si sposterà molto rapidamente verso il Centro-Sud, dopo gli ultimi fiocchi di neve in Val Padana. Le piogge potranno risultare consistenti tra Lazio e Campania, mentre le nevicate sull’entroterra appenninico cadranno solo a quote montuose. Venerdì 2 Gennaio la perturbazione rallenterà la propria corsa stazionando sulle regioni meridionali e sulle Isole.
Fra Venerdì 2 e Sabato 3, con lo spostamento del maltempo al Sud, giungerà aria ben più fredda sulle regioni centro-settentrionali. L’aria fredda d’origine polare sarà risucchiata dal vortice in insediamento sulle regioni meridionali. Non si avranno fenomeni degni di nota al Centro-Nord e solo sui versanti adriatici avremo qualche precipitazione innescata dalle sostenute correnti nord-orientali, con probabili episodiche nevicate fino a bassa quota sull’Appennino Centrale. Nella giornata di Domenica 4 parte dell’aria fredda si riverserà anche al Sud, ma con fenomeni attesi in generale attenuazione.