Come ribadito più volte negli ultimi giorni, l’ultima decade di febbraio potrebbe riservare dinamiche invernali di tutto rispetto. In particolare nell’arco della prossima settimana potrebbero verificarsi due irruzioni artiche capaci di riportare la neve a bassa quota in varie zone d’Italia. La prima dovrebbe realizzarsi a cavallo tra mercoledì 25 e giovedì 26, la seconda tra sabato 28 e domenica 1 marzo.
L’analisi del MultiModel GFS-ECMWF evidenzia una sostanziale concordanza tra due dei più autorevoli modelli previsionali circa la prima delle due irruzioni. Come potrete notare voi stessi, la mappa relativa alla mezzanotte del 25 febbraio mostra un’incursione fredda fin nel cuore del Mediterraneo. La sua realizzazione trova ragion d’esistere nella collocazione dell’Alta delle Azzorre a ridosso dell’Europa occidentale e nel trasferimento delle masse artiche sulla Scandinavia.
Lo scivolo anticiclonico faciliterà l’irruzione e l’ingresso di termiche in quota sufficienti alla manifestazioni di nevicate a quote relativamente basse. Se l’impianto trovasse riscontro, si potrebbero verificare nevicate fin sul piano in varie zone del Nordovest e a quote collinari sui rilievi del Centro e della Sardegna. In seguito, con lo spostamento del vortice freddo verso sudest, si avrebbero nevicate a quote relativamente basse anche sull’Appennino meridionale.