Ormai abbiamo definitivamente appurato che l’Italia resterà ai margini della prevista discesa artica, che avrà modo di lambire appena il Triveneto (maggiori ripercussioni lungo il contrafforte alpino) e le Adriatiche. Ben diversa sarà la situazione oltre confine in Europa, con le nazioni della fascia centro-orientale prese più direttamente da quella che è stata ribattezzata come “Tempesta Polare”, già a partire da venerdì 6 dicembre.
Grazie all’ausilio della mappa sottostante (fonte www.meteogiornale.it/mappe), possiamo notare come in una vasta area dell’Europa Centro-Orientale avremo diminuzioni termiche marcate fra il 6 ed il 7 dicembre, rispetto al contesto attuale: a circa 1500 metri di quota (equivalente all’altezza isobarica di 850 hPa) si perderanno fino a 15 gradi fra la Polonia e le nazioni del comparto carpatico-danubiano.