Una nuova perturbazione nord-atlantica si dirige rapidamente verso l’Italia, sospinta da un nuovo apporto di correnti piuttosto fresche in discesa dal Nord Europa. Il raffreddamento sarà più marcato sulle Alpi più settentrionali, ove andrà direttamente ad impattare questa massa d’aria fredda.
Il raffreddamento in quota, combinato con le precipitazioni anche intense, risulterà ideale per favorire il crollo della quota neve con fiocchi bianchi attesi fino attorno ai 1500 metri, soprattutto in prossimità dei confini delle Alpi Orientali dove si concentreranno i fenomeni più rilevanti.