AVANZA NUOVA FIAMMATA ROVENTE – L’effetto rinfrescante dei venti settentrionali, al seguito della frustata temporalesca di lunedì, sta già per svanire: è stato un refrigerio relativo (temperature sempre sopra la norma, [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/28553-1-calo-termico-importante-ma-temperature-sempre-sopra-media]leggi qui[/url]), ma l’anticiclone africano, dopo una parziale ritirata, punta ad un nuovo assalto verso l’Italia. Già attualmente la nuova rimonta del promontorio anticiclonico sub-tropicale fa sentire i suoi effetti sulla Penisola Iberica e sulla Francia meridionale, ma subito dopo metà settimana la bolla d’aria rovente ingloberà anche l’Italia: la circolazione leggermente più fresca e secca da nord verrà quindi spodestata dal crescente respiro più caldo che, per lo schiacciamento adiabatico dell’aria verso il basso, si farà sentire progressivamente in misura crescente anche nei bassi strati.
CALDO, QUANTO SARA’ INTENSO? – La terza ondata di calore, secondo le ultime proiezioni, dovrebbe risultare leggermente meno forte della precedente che ci siamo appena lasciati alle spalle (è giusto rammentare che [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/28528-1-ondata-di-caldo-record-ultimi-3-anni]il 28 luglio è stata a livello nazionale la giornata più calda degli ultimi 3 anni[/url]): ci aspettiamo infatti picchi che non dovrebbero in genere andare oltre i 38-39 gradi sulle zone interne, mentre in occasione dell’ultima ondata di calore il termometro aveva localmente superato anche i 40 gradi. Il picco della nuova vampata di calore dovrebbe avvenire nel primo week-end agostano: ancora una volta avremo quindi un esodo verso le località delle vacanze all’insegna del clima rovente. La mappa in basso mostra le aree dove si dovrebbero misurare i picchi termici più elevati nella giornata di domenica 4 agosto.