Una depressione atlantica, attualmente collocata al largo del Golfo di Biscaglia, sta riportando un flusso di correnti sud/occidentali verso l’Italia, che avranno modo di trasportare diversi sistemi frontali perturbati non molto intensi, che avranno modo di rendere il tempo instabile o a tratti perturbato. Dato il senso di provenienza delle masse d’aria, i maggiori effetti si avvertiranno sulla fascia tirrenica ed in parte sul Nord, ma soprattutto sui versanti montuosi alpini ed appenninici maggiormente esposti alla direttrice delle correnti umide.
Focalizziamo l’attenzione sugli ultimi due giorni dell’anno, momento nel quale il profondo perno ciclonico dovrebbe raggiungere l’Europa Occidentale, alimentando in misura molto maggiore il flusso perturbato sud/occidentale diretto sulla nostra Penisola. Con l’ausilio delle WRF, osserviamo la proiezione delle precipitazioni previste per mercoledì 30 Dicembre: salta chiaramente all’occhio il peggioramento atteso sul Levante Ligure e sull’Alta Toscana, le stesse aree già penalizzate dalle recenti precipitazioni alluvionali. Piovaschi sparsi, a carattere più locale, interesseranno anche parte del Nord e le zone esposte ad ovest della catena appenninica.
Nella giornata di San Silvestro si conferma l’insistenza del maltempo sul Levante Ligure e sull’Alta Toscana, con precipitazioni in intensificazione anche sull’Umbria, il Lazio, la Campania e la Sardegna. Una forte fase di maltempo si potrebbe poi realizzare in Corsica, mentre vanno segnalate le precipitazioni anche sull’Arco Alpino, ove le nevicate cadranno in genere attorno ai 1200-1500 metri d’altezza. La mappa ad alta risoluzione mette chiaramente in evidenza il blocco delle precipitazioni sui contrafforti appenninici: tutta la fascia adriatica, dalla Romagna in giù, si troverà riparata dalla dorsale appenninica, con venti sud/occidentali che discenderanno più caldi e secchi, senza dunque permettere significativi sconfinamenti delle precipitazioni.
Non saranno solo le piogge da tenere sott’occhio per i festeggiamenti di fine anno, ma anche i venti attesi in ulteriore rinforzo. La mappa MTG-LAM, focalizzata proprio per la notte di San Silvestro, mostra i venti occidentali su gran parte del Centro-Sud, maggiormente sostenuti a ridosso della Sardegna (raffiche oltre gli 80 km/h sul Mar di Sardegna). Raffiche di vento molto intense potrebbero inoltre incanalarsi sui pendii montuosi sottovento dei rilievi della Sardegna e dell’Appennino, come si può osservare sulla cartina ad alta risoluzione.