Diamo uno sguardo al Modello Matematico Americano GFS, perché nell’ultima emissione disponibile (quella delle ore 00Z) ci propone l’ennesimo duro colpo alle residue velleità estive. Si tratta di proiezioni a lungo termine, giusto non scordarlo, il ché significa che da qui al 7 settembre le dinamiche potrebbero subire sostanziali modifiche. Perfino stravolgimenti.
Qualora dovesse concretizzarsi la dinamica in oggetto, verrebbe decretato ufficialmente il “de profundis” dell’estate. La ficcante saccatura nord atlantica sembrerebbe in grado di estendersi sull’Italia, con conseguente severo peggioramento delle condizioni meteo.
Il flusso di correnti sudoccidentali, sostenuto, potrebbe esporre alcune regioni di ponente alle prime vere piogge autunnali. Le temperature, inoltre, subirebbero un brusco calo e le proiezioni termiche per quel periodo indicano valori decisamente inferiori alla norma. Questo il quadro barico disegnato da GFS: ipotesi estrema? Staremo a vedere.