Analisi a livello europeo
A 500 hPa la goccia fredda che nei giorni scorsi ha interessato l’Italia si trova ormai sulla Scandinavia dove stazionerà per più giorni, mentre una gobba anticiclonica Subtropicale continua ad interessare l’Est Europa. Nel frattempo al Largo del Portogallo abbiamo avuto un affondo freddo che, per risposta, sta causando sul Mediterraneo Centrale una rimonta anticiclonica Subtropicale che fino a ieri è risultata piuttosto blanda. Nei prossimi giorni l’affondo freddo al largo del Portogallo tenderà ad avanzare molto lentamente verso Est diminuendo di intensità e causando, sul Mediterraneo Centrale, un’intensificazione della rimonta anticiclonica Subtropicale con l’asse della cupola anticiclonica che dall’Algeria andrà verso la Sardegna. Tra venerdì e giovedì questo affondo freddo tenderà ad isolare una goccia fredda poco accentuata che si esaurirà rapidamente sulle Baleari, mentre tutto il Mediterraneo Centro Occidentale si troverà sotto un campo di geopotenziali elevati con la fusione tra Anticiclone Subtropicale e Anticiclone delle Azzorre.
Al suolo si riprodurranno le dinamiche che abbiamo descritto in quota, con la variante che su tutta l’Europa Centro Meridionale avremo il dominio di un vasto campo anticiclonico che dapprima si ritroverà con i massimi sull’Est Europa e da giovedì anche sul Centro Europa.
Analisi a livello Italiano
A 500 hPa fino a giovedì assisteremo al dominio di una gobba anticiclonica Subtropicale il cui asse andrà dall’Algeria verso la Sardegna e che interesserà più o meno direttamente l’Italia. Questa situazione barica permetterà alle correnti di provenire da Ovest con una lieve componente meridionale sull’Italia Nord Occidentale e quindi risulteranno correnti piuttosto umide, mentre sul resto della Penisola le correnti tenderanno a provenire dai quadranti Nord Occidentali risultando secche e stabili. Tra giovedì e venerdì i massimi della cupola anticiclonica tenderanno a spostarsi verso Sud Est, ma i geopotenziali continueranno a restare elevati su tutta la Penisola con le correnti che tenderanno a divenire deboli variabili.
A 850 hPa le temperature tenderanno a portarsi tra i +10 e i +15° su tutta Italia. I valori più bassi probabilmente li registreremo al Nord Est, mentre quelli più alti tra Centro Italia e Italia insulare. Probabilmente sulla Sardegna potremo registrare punte superiori ai +15°.
Al suolo per tutta la settimana l’Italia risulterà protetta da un vasto campo anticiclonico che dapprima avrà i suoi massimi ad Est della Penisola ed in seguito a Nord Ovest. All’interno di questo campo anticiclonico non avremo correnti dominanti e la loro direzione dipenderà molto dalla formazione dei soliti minimi e massimi effimeri e dalle brezze orografiche.
Conseguente evoluzione
Sul Nord Ovest fino a venerdì avremo un tempo variabile con schiarite alternate al transito di banchi nuvolosi che solo lungo le zone di confine delle Alpi potrebbero provocare qualche piovasco. Tra mercoledì e venerdì il transito di questi banchi nuvolosi potrebbe provocare qualche rovescio anche sulle altre zone del Nord Ovest in particolare sulle aree Alpine. Le temperature massime tenderanno ad oscillare a seconda dell’intensità della radiazione solare permessa dalle nuvole e comunque generalmente subiranno un aumento. Probabilmente però non supereranno i +25°.
Sul Nord Est fino a venerdì avremo un tempo variabile con schiarite alternate al transito di banchi nuvolosi in particolare sulle zone a Nord del Po e che solo lungo le zone di confine delle Alpi potrebbero provocare qualche piovasco. Nella giornata di venerdì il transito di questi banchi nuvolosi potrebbe provocare qualche rovescio anche tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Le temperature massime tenderanno ad oscillare a seconda dell’intensità della radiazione solare permessa dalle nuvole e comunque generalmente subiranno un aumento. Probabilmente però le massime non supereranno i +25° sulle zone a nord del Po, mentre risulteranno leggermente più alte sulle zone a Sud del Po.
Sul Versante Tirrenico e sulla Sardegna fino a venerdì avremo un tempo bello, assolato e probabilmente dal sapore estivo, solo la Toscana potrebbe avere qualche disturbo causato dal transito di alcuni banchi nuvolosi sterili. Le temperature subiranno un aumento con le massime che potrebbero superare i +27°. Da venerdì poi avremo una temporanea instabilizzazione del tempo che dalla Sardegna il giorno successivo si propagherà alle coste tirreniche con temporali e rovesci sparsi.
Sul Versante Adriatico per tutta la settimana avremo un tempo bello, assolato e probabilmente dal sapore estivo. Solo tra venerdì e sabato potremo avere una temporanea instabilizzazione delle condizioni meteo lungo la dorsale Appenninica dove si potrebbero verificare isolati rovesci. Le temperature subiranno un aumento con le massime che potrebbero superare i +27°.
Al Sud per tutta la settimana avremo un tempo bello, assolato e probabilmente dal sapore estivo. Le temperature subiranno un aumento con le massime che potrebbero superare i +27°.
Qualche notizia per il Nord Ovest
Nei prossimi giorni il tempo risulterà adatto all’effettuazione delle pratiche agricole tipiche del periodo. Probabilmente la neve caduta nei giorni scorsi tra i 2000 e i 3000mslm andrà incontro ad una rapida fusione per via dell’aumento termico e per il fatto che il suolo è ancora molto caldo (nonché la radiazione solare intensa).