Analisi a livello europeo
Ieri una parte della goccia fredda che ha interessato nei giorni scorsi il Centro Nord Italia è scivolata verso Sud Ovest permettendo un’iniziale rimonta dell’Anticiclone Subtropicale sul Mediterraneo Centrale. Tra oggi e lunedì questa goccia fredda si troverà isolata ad Ovest della Penisola Iberica permettendo una decisa rimonta anticiclonica Subtropicale sul Mediterraneo Centrale dove si potrebbe superare l’altezza di geopotenziale di 6000 mslm a 500 hPa sul Centro Sud Italia e sul Nord della Tunisia e dell’Algeria. Questa rimonta Subtropicale, grazie anche al fatto che non avrà disturbi, si fonderà con un nucleo di massimi anticiclonici azzorriani presenti a Sud Ovest delle Isole Britanniche formando un ponte anticiclonico che dal Mediterraneo Centrale passerà sull’Inghilterra per poi andare verso le Azzorre. Tra lunedì e mercoledì, sull’Europa Nord Orientale avremo il primo deciso affondo freddo di stampo autunnale, che porterà anche una diminuzione dei geopotenziali sull’Europa Orientale e Centrale. Di conseguenza la goccia fredda isolata ad Ovest della Penisola Iberica cercherà di richiamare un marginale flusso fresco da questo affondo, distruggendo il ponte anticiclonico tra Anticiclone Subtropicale e Anticiclone delle Azzorre. Nei giorni successivi l’affondo freddo continuerà ad operare sull’Europa Nord Orientale portando le prime nevicate sulle montagne del Nord della Scandinavia, mentre l’anticiclone Subtropicale continuerà ad interessare il Mediterraneo Centrale con valori di geopotenziale molto più bassi di quelli previsti per domani. La goccia fredda continuerà a stazionare sulla Spagna ma con un richiamo di correnti fresche dall’affondo freddo che terranno divisi i due anticicloni oltre che a far diminuire i geopotenziali sulla Francia e sulle Regioni Alpine.
Al suolo fino a lunedì tutta l’Europa Centro Occidentale (esclusa la penisola Iberica) si troverà sotto un regime anticiclonico dettato dall’alta pressione delle Azzorre che si posizionerà con i valori di pressione più elevati (oltre 1030hPa), distesi sempre lungo i paralleli, ad Ovest delle isole Britanniche. Da Martedì i massimi dell’Anticiclone delle Azzorre continueranno a stazionare ad Ovest delle Isole Britanniche con le solite propaggini lungo i paralleli verso il Centro Europa, mentre sul Mediterraneo avremo una debole diminuzione dei valori di pressione fino a portare queste zone un una situazione di “palude” barica con valori di pressione comprese tra 1010 e 1015 hPa.
Analisi a livello Italiano
A 500 hPa tra oggi e lunedì avremo la presenza dell’anticiclone Subtropicale che prenderà sotto la sua protezione tutta la penisola posizionando i suoi massimi (con valori di geopotenziali eccezionalmente elevati che potrebbero superare i 6000 mslm) sul Tirreno Centro Meridionale e questo permetterà un flusso molto debole di correnti calde e stabili Nord Occidentali su tutta la penisola. Le temperature a 850 hPa tenderanno a portarsi tra i +20 e i +25° su tutto il Centro Sud (con punte maggiori su Sardegna e Sicilia), mentre al Nord avremo valori compresi tra i +16 e i +20°.
Tra lunedì a venerdì avremo una lenta diminuzione dei geopotenziali a partire dal Nord Est Italia e che interesserà tutto il Nord. Nel frattempo i massimi dell’Anticiclone Subtropicale si ritireranno verso l’Africa, ma nonostante una diminuzione dei geopotenziali continuerà a proteggere il Centro Sud della Penisola. Questo permetterà al flusso di passare da una provenienza secca Nord Occidentale ad una più umida provenienza Occidentale in grado di portare afa sul Versante Tirrenico e venti di Garbino sul lato Adriatico. Sul Nord Italia vista la diminuzione dei geopotenziali queste correnti tenderanno ad instabilizzare il tempo in particolare sulle Alpi ed al Nord Est ed in seguito anche sulle altre zone a Nord del Po.
Le temperature a 850 hPa lentamente tenderanno a diminuire sul Nord dove si posizioneranno tra i +15° del Nord Ovest e i +10° delle Alpi e del Nord Est. Al Centro Sud invece le temperature resteranno stazionarie con valori compresi tra i +20 e i +25° (con punte maggiori su Sardegna e Sicilia), ma vi sarà una temporanea diminuzione tra lunedì e martedì più sensibile sul versante Adriatico, dove le temperature si porteranno attorno ai +15°.
Al suolo tra oggi e lunedì per la dominanza dell’Anticiclone delle Azzorre a Nord delle Alpi su tutta la penisola avremo un flusso di correnti orientali, a partire da martedì tutta l’Italia finirà in una “palude barica” , mentre valori di pressione più elevati permarranno a nord delle Alpi, con la conseguenza che vi saranno correnti prevalentemente settentrionali sul Nord Ovest Italia e variabili altrove.
Conseguente evoluzione
Sul Nord Ovest tra oggi e lunedì avremo un bel tempo estivo disturbato in particolare tra oggi e domani da alcuni passaggi nuvolosi in grado di provocare qualche isolato rovescio sulle alpi Occidentali. Le temperature tenderanno ad aumentare con le massime che si porteranno oltre i +31°.
Da martedì a venerdì il tempo risulterà instabile con una cumulogenesi pomeridiana in grado di provocare rovesci e temporali sparsi più probabili sulle zone Pedemontane, sulla zona Laghi, sulla Lombardia e sulla Liguria di Levante. Tali fenomeni potrebbero essere localmente intensi. Le temperature tenderanno a diminuire lentamente portando a registrare massime attorno ai +30°.
Sul Nord Est tra oggi e lunedì avremo un bel tempo estivo disturbato tra oggi e domani da innocui passaggi nuvolosi. Le temperature tenderanno ad aumentare con le massime che si porteranno attorno ai +30°.
Da martedì a venerdì il tempo sarà instabile, con una cumulogenesi pomeridiana in grado di provocare rovesci e temporali sparsi più probabili sulle zone a Nord del Po, con fenomeni localmente intensi associati anche a grandinate e rinforzi del vento. Sulle zone a Sud del Po difficilmente si avranno fenomeni di rilievo e anche la cumulogenesi potrebbe risultare ridotta. Le temperature tenderanno a diminuire lentamente portando a registrare massime sotto i +27°.
Sul Versante Tirrenico e sulla Sardegna fino a venerdì prossimo avremo sempre bel tempo estivo con le massime che potrebbero superare i +35° in particolare sulla Campania e sulla Sardegna, e comunque per tutta la settimana le temperature risulteranno sopra la media con scarti maggiori sul settore Meridionale e sull’Isola. Solo sulla Toscana questo bel tempo estivo sarà disturbato tra giovedì e venerdì da una lieve instabilità in grado di provocare qualche temporale o rovescio sulle alpi Apuane.
Sul Versante Adriatico fino a venerdì prossimo avremo sempre tempo caldo e soleggiato con le massime che potrebbero superare i +33°, in particolare sulle zone che risentiranno del vento di ricaduta Appenninico. Tra giovedì e vi sarà qualche disturbo originato da una debole instabilità sul settore Settentrionale, dove potrebbe verificarsi qualche temporale o rovescio.
Al Sud e sulla Sicilia avremo ancora un clima molto caldo e soleggiato, con valori di temperatura che rimarranno ampiamente sopra le medie in particolare fino a domenica, per poi scendere leggermente. Le punte più elevate si potrebbero registrare tra oggi e domani sulla Calabria e sulla Sicilia orientale.
Qualche notizia per il Nord Ovest
Nei prossimi giorni il tempo permetterà di effettuare le pratiche agricole tipiche del periodo anche se da martedì l’instabilità pomeridiana potrebbe provocare dei temporali (più probabili su Lombardia, zona Laghi e zone pedemontane) localmente intensi con un po’ di grandine e rinforzi del vento, ma il tutto nella normalità dei fenomeni che si possono attendere in questo periodo.