E’ un periodo di bassa predicibilità, ma gli ultimi aggiornamenti dei modelli sembrano concordare sul fatto che l’alta pressione potrebbe subire una prima crisi entro metà della prossima settimana. Fra mercoledì 12 e giovedì 13 i massimi anticiclonici dovrebbero arretrare verso ovest, come visibile dalla mappa GFS in basso (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo), consentendo l’ingresso di una veloce onda ciclonica associata ad aria più fresca ed instabile. La traiettoria orientale dovrebbe determinare un passaggio d’instabilità dapprima al Nord-Est ed in successivo scivolamento al Centro-Sud, con maggiori effetti lungo i versanti adriatici.
Non dovrebbe esserci nessun guasto meteo importante, anche perché l’anticiclone relegato appena ad ovest dell’Italia andrà a contrastare possibili affondi perturbati sul cuore del Mediterraneo, inibendo la formazione di eventuali profonde ciclogenesi. Si tratta in ogni caso di uno stravolgimento importante da parte dei centri di calcolo, in quanto alcune proiezioni precedenti mostravano la possibilità di un’accentuazione dell’alta pressione con apporti africani, proprio a partire da metà della prossima settimana. Quest’ultima ipotesi sembra al momento sempre meno percorribile, ma non mancheremo di tenervi aggiornati.