Ormai è confermato, l’anticiclone nord-africano sta per tornare alla carica quasi tutta Italia e la seconda parte della settimana si preannuncia con temperature in progressivo aumento, con maggiore enfasi su tutto il Centro-Sud ma in parte anche al Settentrione, specie le aree padane dell’Emilia, della Bassa Lombardia e del Veneto dove si potrebbero localmente superare anche i 35°. Bologna, Firenze, Perugia e Roma raggiungeranno picchi di 36-38 gradi, ma ancora una volta, come già accaduto più volte nel corso dell’estate, saranno le regioni meridionali e le due Isole Maggiori a doversela vedere con i picchi termici più alti, decisamente notevoli seppure non da record per il periodo.
La mappa allegata all’articolo (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) è eloquente e mostra le temperature previste per il primo pomeriggio di domenica 29 luglio, quando l’ondata di caldo dovrebbe raggiungere il culmine. Si nota come in alcune zone interne di Puglia, Lucania, Calabria, Sicilia e Sardegna la colonnina di mercurio potrebbe sfondare la soglia dei 40 gradi ed oltre, riproponendo gli scenari che avevano preceduto il break estivo di quest’inizio settimana. L’aria calda giungerà direttamente dall’entroterra algerino-tunisino: fanno davvero impressione le temperature attese proprio in Tunisia, con punte diffuse di 45-46° sull’immediato entroterra non così lontano dalla fascia costiera