La sferzata d’aria artica, dopo aver colpito il Centro-Sud, si ritirerà in maniera piuttosto brusca sotto la spinta dell’anticiclone delle Azzorre che preme per invadere l’intera Penisola. Il corridoio d’aria molto fredda lascerà così spazio all’inserimento d’aria più mite. In sostanza l’irruzione fredda, seppur intensa, abbandonerà rapidamente anche il Meridione.
La mappa sottostante evidenzia le variazioni termiche al suolo attese per le ore centrali di domani, martedì 10 febbraio, rispetto al contesto attuale: notiamo rialzi diffusi, anche di 5/7 gradi, che riguarderanno anche le regioni del Sud, dove comunque insisteranno un po’ di fredde correnti da nord, destinate ad attenuarsi ulteriormente nei giorni successivi.