Nei prossimi giorni avremo un generale miglioramento del tempo, con la comparsa di ampie schiarite e persino la risalita di un blando promontorio anticiclonico al Sud Italia. Ma sarà bene non illudersi, perché le manovre bariche a carico dell’Europa non promettono niente di buono.
Come si evince dalla MultiModel in oggetto, elaborata dal nostro Centro di Calcolo e relativa alla giornata di domenica 22 marzo, avremo l’espansione dell’Alta delle Azzorre verso le Isole Britanniche – la propaggine orientale si spingerà addirittura sulla Scandinavia – e lo spostamento di una massa d’aria gelida verso il comparto Russo-Scandinavo.
La strutturazione di un blocco anticiclonico di siffatta natura non farà altro che dirottare masse d’aria fredda verso l’Europa centro occidentale ed in particolare lungo l’asse franco-iberico. La formazione di un’ampia struttura ciclonica si ripercuoterà anche sul nostro tempo atmosferico, che difatti potrebbe registrare un severo peggioramento sul finire della settimana.
Stavolta si prospetta un tipo di circolazione occidentale, probabilmente da sudovest, e un po’ d’aria fredda potrebbe affluire addirittura nelle regioni nordoccidentali. Si prefigura una fase di maltempo localmente acuta, specie sui settori di ponente, col ritorno di piogge spesso abbondanti ed altre copiose nevicate sui rilievi.