Siamo reduci dal primo assaggio di freddo della stagione, che non sembra però effettivamente aprire strada ad una vera svolta. Aria più mite prenderà possesso dell’Italia già nei prossimi giorni, a causa delle modeste interferenze perturbate atlantiche che spodesteranno l’aria fresca entrata di recente (leggi qui per ulteriori approfondimenti). Non sembrano esservi grosse possibilità di nuove irruzioni artiche nemmeno per la prossima settimana, a causa della protezione di un promontorio anticiclonico azzorriano.
Il respiro temperato oceanico avrebbe anzi la meglio su gran parte del Continente, fino a latitudini medio-alte, senza così alcuna traccia di vero inverno. La mappa in basso mostra infatti quella che è la proiezione della variazione termica al suolo per il prossimo 18 novembre rispetto al contesto attuale non certo così gelido: prevarrebbero aumenti di diversi gradi su gran parte d’Europa. Salgono quindi per il momento le quotazioni di un dicembre sostanzialmente anonimo, salvo eventuali sorprese natalizie.