Sembra ormai confermato che avremo uno scorcio finale di maggio piuttosto agitato e capriccioso: non mancheranno schiarite, ma sarà bene fare attenzione ai temporali che saranno sempre in agguato soprattutto nelle ore più calde, tenendo lontana l’estate. Il contesto prevalentemente instabile sarà dovuto all’assenza di una protezione anticiclonica, di cui approfitterà la circolazione atlantica con ingerenze d’aria fresca che potranno penalizzare inizialmente soprattutto il Nord e le Appenniniche, ma da metà settimana probabilmente anche le regioni meridionali.
La mappa sottostante mostra quelle che sono le precipitazioni complessive attese nell’intera settimana: si tratterà, come già detto, di precipitazioni temporalesche a ciclo diurno che, non a caso, risulteranno più presenti ed abbondanti su gran parte delle zone interne della Penisola, non solo a ridosso dei rilievi. Ben poche zone saranno risparmiate dal rovescio o temporale nel corso della settimana. Un po’ più al riparo dall’instabilità potranno risultare le due Isole Maggiori, anche se non mancheranno acquazzoni locali, seppure in forma molto più sporadica e localizzata.