COLPO DI CODA DELL’AFRICANO – Gli ultimi giorni del mese, in sostanza la prima parte della settimana entrante, vedranno l’anticiclone sub-tropicale tornare ad abbracciare l’Italia, a seguito del rapidissimo passaggio perturbato di domenica 26 agosto con associato modesto calo termico. La nuova fase calda sarà ben più moderata rispetto alle precedenti, anche se le temperature risaliranno ovunque ampiamente sopra le medie del periodo. Sarà questo il sigillo di un’estate 2012 che ci ha fatto patire il caldo senza sostanziali tregue da oltre 60 giorni: una persistenza di condizioni così calde sopra la norma si era avuta solo nel 2003 e pertanto l’estate di quest’anno si classificherà quasi certamente come seconda più calda della storia, dietro a quella del 2003.
PROBABILE ROTTURA DELL’ESTATE – L’avvio di settembre dovrebbe portare i primi cambiamenti significativi: l’anticiclone africano non avrà infatti più la forza di reggere alle prime sortite perturbate ed al suo posto entrerà sulla scena l’Anticiclone delle Azzorre, tuttavia relegato troppo ad ovest per influenzare il meteo sull’Italia. Le dinamiche tracciate dai modelli vedono l’inserimento di una saccatura colma d’aria fredda, che potrebbe isolarsi in goccia fredda sui mari italiani: i notevoli contrasti termici, anche con le acque calde mediterranee, potrebbero portare una fase temporalesca anche consistente, dai risvolti tutti da definire. Instabilità e calo termico dovrebbero questa volta sfondare fino all’estremo Sud Italia, accompagnando il declino dell’estate.