Continuano a giungere conferme riguardo la fase ancor più fredda invernale attesa per i primi giorni della prossima settimana: gli aggiornamenti odierni delle mappe modellistiche calcano infatti la mano sulla fiondata d’aria gelida artica che entrerà da nord-est, espandendosi a gran parte della Penisola. Si annuncia pertanto un’ondata di freddo particolarmente intensa per il periodo (ricordiamo che non siamo ancora in inverno e che questo inizierà, per il calendario meteorologico il 1° dicembre) e fa riflettere il fatto che fino ad inizio novembre sperimentavamo un clima caldo anomalo tanto da somigliare ad una tarda estate.
La mappa sottostante (fonte www.meteogiornale.it/mappe) mostra le termiche ad 850 hPa previste per le prime ore di martedì, con la -6 che si estenderà a tutto il Centro-Nord e punte anche di -8 sul Nord-Est, medio-alto versante adriatico ed interne centrali. Se si confermassero queste proiezioni, non si avrebbe solo gran freddo ma anche probabili nevicate fino in pianura (se non localmente a ridosso delle coste) su Emilia Romagna e gran parte dei versanti adriatici fino alla Puglia Settentrionale. Più riparati i versanti tirrenici, sottovento alle correnti settentrionali. Solo le due Isole Maggiori ed il sud della Calabria resterebbero più ai margini rispetto al flusso gelido.