Esplosiva fase primaverile: week-end davvero da solleone, anche se è un termine che può giustamente apparire stonato per l’inizio di aprile. La fase calda è destinata ad interrompersi nel corso lunedì almeno al Nord, per la progressiva intrusione di un fronte d’aria più fresca ed instabile di matrice nord-atlantica. Prima degli effetti del fronte, attesi nel pomeriggio-sera del 4 aprile, si avrà il culmine del caldo, conseguenza del più incisivo apporto di correnti di matrice africana anche nei bassi strati.
Tra Basso Veneto e pianura emiliana le ore centrali di lunedì rappresenteranno probabilmente il momento più caldo, con temperature che potranno facilmente varcare i 25 gradi. La causa andrà attribuita ai venti di garbino in discesa dalla dorsale appenninica che, precipitando lungo i pendii montuosi, andranno ulteriormente a riscaldarsi. Lo stesso discorso vale per le Marche, con picchi termici elevati sulle aree interessate dai venti favonici.